La laguna custodisce, nel suo arco frastagliato di isolotti e barene, le memorie di una storia antica, ancora visibili nel pregevolissimo nucleo veneziano di Marano, tradizionale paese di pescatori fin sullo scorcio dell’Ottocento ancora stretto all’interno delle sue mura di fortezza.
La laguna di Grado è un’ampia area costellata da isole ed isolotti che si affacciano sul mare aperto dal paesaggio notevolmente suggestivo, ma anche di grande interesse dal punto di vista geologico e naturalistico.
La tradizione casearia friulana nasce dall’incontro della produzione di formaggi di alpeggio con l’istituzione di latterie turnarie, in pianura, avvenuta alla fine del XIX secolo. Oggi sono numerosi i prodotti caseari, soprattutto formaggi semiduri a media maturazione, da latte spesso scremato.
Il Malga (in alpeggio) e il Latteria rappresentano due importanti produzioni casearie con caratteristiche distinte, da cui nasce il Montasio Dop, per il quale si utilizza latte crudo, fresco.Vi sono differenti tipologie.
Si sa, il modo migliore per conoscere una terra è quello di scoprirla caminando, attraversando lentamente i suoi luoghi.
Quella che vi propongo in questo articolo è una delle tante passeggiate che vi faranno conoscere un pezzo di Carnia, un angolo del Friuli Venezia Giulia tutto da scoprire. Adatto a tutti, grandi e piccini, è un percorso che inizia e finisce ad Eneomzo (UD) passando per Quinis, Maiaso e Colza. Lasciata la macchina ad Enemonzo dirigetevi verso Quinis, lungo la stradina secondaria, che si snoda parallela alla starda nazionale che conduce a Forni di Sopra.